Dal 20 al 22 maggio un gruppo di 34 bicingirini ha pedalato lungo i navigli milanesi. Il primo giorno è stato dedicato al Naviglio Grande, percorso dalla sua origine, nel punto in cui deriva l’acqua dal fiume Ticino, fino alla darsena di Milano. La tappa è stata più lunga del previsto (110 km) e ci ha portato a raggiungere Milano in serata. Con cautela abbiamo attraversato la città cercando di utilizzare al meglio i numerosi percorsi riservati ai ciclisti ed abbiamo raggiunto l’ospitale Ostello Bello Grande, nei pressi della stazione centrale. Il secondo giorno è stato dedicato al Naviglio Martesana, fino alla presa di Trezzo d’Adda. Dopo una interessante visita al villaggio Crespi, sulla via del ritorno qualcuno ha optato per una riduzione del percorso utilizzando un tratto della linea 2 della metropolitana. Ancora una volta abbiamo potuto constatare la mancanza di percorsi agevolati per i ciclisti che rende molto difficoltose l’entrata e l’uscita dalle stazioni. Nella mattinata del terzo giorno abbiamo riattraversato la città in senso inverso, con soste e foto di gruppo davanti al Castello Sforzesco e al Duomo. Quindi ci siamo diretti verso Porta Ticinese per imboccare il naviglio che conduce a Pavia attraversando il paesaggio coltivato della pianura. Una rapida visita della bellissima città di Pavia, a cavallo della sosta pranzo, poi il rientro seguendo le ciclabili lungo il Naviglio di Bereguardo e un tratto del Naviglio Grande, affollate nel pomeriggio domenicale di ciclisti e di pedoni. Unanime il giudizio positivo dei partecipanti per questa bella esperienza.
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