Il ciclista ha l’obbligo, come tutti gli altri utenti, di rispettare le regole del Codice della strada. Deve considerarsi alla pari con gli altri mezzi circolanti, con gli stessi diritti e doveri. Per la sua sicurezza, è comunque necessario avere qualche attenzione in più:
- Indossare abitualmente, per la propria protezione, il casco, strumento indispensabile per i più piccoli.
- Controllare periodicamente il perfetto funzionamento dei freni, delle luci anteriori e posteriori, dei catadiottri, del campanello e dei pneumatici.
- Inviare segnali precisi e con anticipo agli altri utenti della strada: usare il braccio teso per segnalare una svolta o uno spostamento e il campanello per segnalare la propria presenza.
- Essere sempre vigili, cercando di prevenire la manovra degli altri veicoli e tenendo sotto controllo, con vista e udito, ciò che avviene nei dintorni, evitando di distrarsi con l’uso di cuffie, iPod, cellulari. Tenersi a distanza dai mezzi pesanti come furgoni, autobus, autocarri, che possono avere difficoltà nel vedere i ciclisti.
- Evitare, quando possibile, le strade a traffico intenso, optando per percorsi più lunghi ma più sicuri.
- Usare i marciapiedi solo dove consentito. Utilizzare con attenzione gli spazi che sono da condividere con i pedoni, anch’essi utenti deboli della strada.
- Rendersi ben visibili quando l’illuminazione è scarsa, accendendo le luci ed indossando giubotti fluorescenti. Spesso i ciclisti non danno molta importanza a questo aspetto, non utilizzando o non mantenendo in efficienza l’impianto di illuminazione della propria bicicletta. In questo modo si espongono a gravi rischi sia nelle ore notturne che nelle ore dopo il tramonto e nelle giornate con scarsa visibilità.